"Commistione e contaminazione, sostenibilità e libera fruizione per quello che è un vero e proprio strumento di evoluzione: l’arte. Il progetto artColorBike prende forma dall’urgenza di unire alcuni elementi preziosi, che hanno a che fare con l’interiorità di ogni persona e il senso di responsabilità individuale e collettivo senza il quale non è possibile ipotizzare un presente e un futuro evoluti. L’arte non è per pochi eletti, è al contrario un potente strumento di trasformazione e crescita capace di parlare linguaggi differenti e toccare molteplici sensibilità. Per artColorBike alchimia e catarsi sono concetti imprescindibili e inscindibili, codici identificativi di un viaggio comune"
Claudia Notargiacomo, ideatrice del progetto artColorBike
PROGETTO ARTCOLORBIKE: quattro splendide edizioni per un progetto nato quasi per caso, in un periodo di profondo cambiamento e catarsi, complesso e magico al tempo stesso, come spesso accade. Sentivo l'urgenza di mettere insieme alcuni pezzi della mia vita e del mio percorso professionale ed è così che si è materializzato questo meraviglioso quadro che è divenuto poi artColorBike. Ne sono ideatrice e curatrice, ma ho potuto sviluppare questo sogno grazie alle preziose collaborazioni con realtà istituzionali e private di grande significato, che hanno aperto le braccia al progetto e lo hanno sostenuto sempre con grande affetto.
Un ringraziamento speciale a: Accademia di Belle Arti di Brera, Comune di Milano-Assessorato Cultura, casa editrice e agenzia di comunicazione milanese Contexto
Considero ARTCOLORBIKE una creazione dai molteplici contenuti, significati e sfumature, per il fatto stesso di scegliere l'arte quale strumento di comunicazione, lotta, resistenza e azione. Ecologia, valore del riuso, mobilità sostenibile e approccio consapevole al consumo sono i valori che sosteniamo e per i quali spendiamo le nostre energie. Mi piace però sottolineare che il progetto nasce come metafora di vita e racconta la bellezza che caratterizza il momento della rinascita, che parte dalle ferite, dai segni e dalle cicatrici, sono infatti rottami di biciclette che vengono affidati a talentuosi studenti dell'Accademia di Brera, affinché li trasformino in preziose installazioni, attraverso l'arte e nel rispetto della propria ricerca personale. Le installazioni, potenti e capaci di comunicare valori e significati, raggiungono la cittadinanza attraverso una mostra collettiva itinerante, di grande suggestione e contenuto, che di anno in anno viene accolta da location differenti, di rilievo a livello storico, culturale e civile.
Tra queste
Milano:
Accademia di Belle Arti di Brera, Castello Sforzesco, Orto Botanico di Brera, Fabbrica del Vapore, Palazzo Moriggia-Museo del Risorgimento, Milano Tatto & Piercing School, Spazio OrSolArte APS-Artepassante, Lambrate Design District
San Marino:
Prima Torre Guaita, Palazzo Graziani
Cesenatico:
Galleria Leonardo da Vinci